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le metamorfosi

by il peso del corpo

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1.
eccomi 04:32
eccomi hanno chiuso le porte cercami che ti abbraccia la morte credimi saprò stringer più forte fidati - confidati prendimi e poi lasciami andare spogliami ma non farti toccare scopami muta e senza guardare usati - consumati che ogni cosa che fai ha perso profumo e ogni cosa che hai si dissolverà in fumo baciami e poi sputa lontano colpiscimi e nascondi la mano ammirami sono un san sebastiano graziati - ringraziati sceglimi poi pretendi di meglio legami come un cane al guinzaglio chiamami il tuo unico sbaglio perditi - perdonati ma ogni cosa che vuoi ha perso profumo e ogni cosa che sei è ogni cosa che hai e ha perso profumo ogni cosa che fai troverai quello che cerchi maledirai quello che sono sono solamente un uomo sono solamente un uomo
2.
hai bucato il guscio e ne sei uscita raccontami le tue conquiste al di là nascosta tra le pieghe delle dita c'era un tempo in cui crescevi un'anima ora porti aperta una ferita e mostrarla agli altri è un atto di pietà io mi muovo come polvere il tuo scheletro è una cattedrale le preghiere sono carne e cenere resti immobile ma in verticale le radici affondano più tenere ora che non sei più un animale tra le gambe sono fiori a splendere chi sa chiudere non usa chiavi chi sa stringere non crede ai nodi chi sa dove andar non lascia tracce muta forma ma non cambia mai crescere ma senza rifiorire ricercare un'estasi anestetica puoi restare viva e dimagrire tendi ad arco la cassa toracica ora che hai deciso chi ferire addestrare il corpo chiede pratica io mi muovo come polvere
3.
hai già chi ti consola quando rimani da sola? hai già chi ti consola quando finisce la scuola? ti aspetto fuori alle tre nascosto dietro di me nel centro del tuo abbraccio ogni ferita è una cura nel centro del tuo abbraccio il tempo non si misura presto diventerà tardi sei il solo giglio tra i cardi l'amore ti fa bene | l'amore ti fa bene la pelle torna lieve, il respiro regolare | l'amore ti fa bene ho aperto un varco al nido i tuoi occhi sono colombe ho aperto un varco al nido e il cielo intero confonde per nove notti e nove giorni ho pianto invano i tuoi ritorni l'amore ti fa bene | l'amore ti fa bene la pelle torna lieve, il respiro regolare | l'amore ti fa bene per ogni sogno tradito porti un anello al dito per ogni sogno tradito uno strappo nel vestito prima diventi sottile e poi attraversi il dolore
4.
lamerica 03:32
lamerica mi ha portato via la voce domenica avrai un attimo di pace la camera, quando è vuota ha troppa luce tu telefona se la vista non ti piace prima o poi chi si giustifica certifica la propria vanità si spogliano in silenzio le sirene crisalidi che nascondono falene mi aspettano nella noia delle sere si radunano e mi guardano cadere cambio immagine e mi invecchio c'è uno specchio e capovolgo la realtà precipiti come il sasso nello stagno capitoli, ti stan conquistando il regno arrenditi se il colpo non è andato a segno discolpati, che la spada era di legno copri il capo con la cenere che Venere ad un tratto sorgerà dimentica anche il suono del mio nome la collera non ti ridarà le piume attonita, scenderai dal bosco al fiume da vedova scioglierai il nodo alla fune masticando un anagramma scambierai il tuo dramma per la verita
5.
non ci pensai due volte e mi gettai nel vuoto guardammo entrambi giù dalla finestra spalancata le mani tra i capelli chiedesti al giorno muto di raccontarci il fuoco nella foresta abbandonata canto il tuo incanto | canto il tuo incanto la voce che giurava ti mostro l'infinito l'ho chiusa dentro un buco e dopo l'ho dimenticata lo spillo nella schiena in fondo l'hai voluto così risponde il bruco alla farfalla catturata
6.
a sud della tua fronte sul ciglio delle ciglia se guardi crei una soglia un nido, una conchiglia faccio un tentativo di avvicinamento | di avvicinamento ad est delle tue braccia hai spazio da indossare le dita, due origami piegare ed abbracciare faccio un tentativo di avvicinamento | di avvicinamento a nord delle ginocchia si alza e si confonde l’onda delle gambe mi affonda e ci nasconde faccio un tentativo di avvicinamento | di avvicinamento ad ovest del tuo cuore si scavano le colpe nel ventre fondo e scuro risplenderà la volpe
7.
ex voto 03:08
mio padre è un indovino un giorno gli ho aperto la mano e ci ho visto il destino madonna dei consigli nascosto tra cuore e coltello perché non sentissi pietà poi sono caduto in un buco e ho chiesto aiuto poi sono caduto in un buco, qualcuno sa come si fa poi sono caduto in un buco e ho chiesto aiuto poi sono caduto in un buco, qualcuno ad uscire sa come si fa protetto dai fantasmi che cosa li chiama a parlarti di ciò che non vuoi madonna dei risvegli io chiudo gli occhi ai miei sogni ma non dormo mai e inchiodo le mani al letto e mi maledico mi inchioda le mani a letto, qualcuno sa come si fa e inchiodo le mani al letto e mi maledico mi inchioda le mani a letto - qualcuno sa come si fa? l’amore che ho perduto mi ha preso, sconfitto, mi ha usato e poi dimenticato madonna degli abbagli i suoi occhi un abisso e sull’orlo la felicità mi sono guardato riflesso, creduto, capito mi sono scoperto, qualcuno sa come si fa riflesso, creduto, capito mi sono scoperto, qualcuno a scordarlo sa come si fa
8.
kitsunetsuki 03:25
che ore sono ora dove sei tu? universo è una sciarada scarto un verso vino e rose se rovino verso il punto di partenza ogni angolo che cerco è una curva che fa un cerchio ogni curva si fa cerchio eri un posto sicuro ora sei un porto sepolto se porto sugli occhi la mano e mi sporgo risorgo ripongo la croce riporto alla luce una scena una voce una cena | sono un cane alla catena ho spostato le lancette e ti ho raggiunto contro tempo passi in un secondo piano è stato un attimo come una molotov lolita e nabokov è stato un classico e la tua polka di protesta è diventata danza macabra | abracadabra sai spingere davvero il cosmo dentro un buco? io ho un alfabeto intero e mi ritrovo muto accolgo in me il mistero che più nascondi il trucco più diventa enorme torna e dorme anneghi nei simboli rinneghi i miei sintomi e mi rifugio dentro tutta la gioia che ho la lingua che userai maledice chi ammiri canto di samurai prima dell'harakiri veleno che mi dai vestita di sospiri - mente mentre torna sempre deludi gli oroscopi deridi gli oracoli concedo una distanza a tutta la gioia che ho
9.
canto orfico 03:34
amore il cuore è semplice ma noi lo complichiamo e un bacio rompe i limiti nascosti nella lingua per chi in ogni cosa ci abita e per chi ci passa dentro a pugni chiusi resto a fare muro tu inventati nel vento amore il male è il sintomo, mi spinge sul confine e guida la mia linea delle dita nelle tasche mi fa sentire un ospite con le chiavi di casa ho un cuore atlante eppure cerco un posto dove posare il capo amore il cuore è inutile e ti fa voltar la testa disintegri una scelta, poi pesi quel che resta puoi perderci un segreto per un pugno di sale sicuro che ci sei senza potersi mai fidare
10.
medusa 06:50
o gesù, non appoggio i piedi | mi porta a fondo la corrente tu aspetti paziente ma quello che vedi cattura il tuo occhio all’orizzonte il tuo corpo caldo di medusa non sente il mare come si ritira? hai venduto la tua faccia per tornare candida hai venduto la tua faccia e ora appare limpida o gesù, è solo un’onda la mia fine | non ricordo più le sue preghiere steso sul fondo tra cento sirene, con gli occhi chiusi ti riesco a vedere cammina scalza sulla tua schiena l’anima nera che a riva mi tira questo gioco da grandi non so come si fa questo è un gioco da grandi e non so se mi va brilla comunque la perla gelosa | io seguo la luce, lui va alla deriva brilla comunque la perla delusa | io seguo la luce lui va alla deriva io seguo la luce lui va alla deriva | io seguo la luce lui va
11.
dentro la tua testa dentro la tua testa la tua testa mentre dormi cresce una foresta cresce una foresta può proteggerti dai sogni prendi quel che resta prendi quel che resta e lo dividi tra due mondi in uno | in uno ci sei tu costruisci un guscio costruisci un guscio senza porte né pareti l'universo è curvo l'universo è curvo lo buchi se rimani in piedi puoi lanciar lo sguardo puoi lanciar lo sguardo oltre tutto quel che vedi e fuori | fuori ci sei tu

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released September 8, 2019

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il peso del corpo Bergamo, Italy

nasce a Bergamo nel 2010

si esibisce nei più importanti festival e in locali di riferimento per la musica italiana

nel 2014 pubblica le cose vanno usate le persone vanno amate e nel 2019 le metamorfosi

nel 2020 otto artisti celebrano il decennale del progetto in DIECI|VENTI

nel 2023 esce aspettarsi — un nuovo concept album registrato nelle case di quindici musicisti durante la prima pandemia
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